
Comunicato stampa - Costruire fiducia ed equità: Produttori, marchi e stakeholder si riuniscono per discutere e promuovere attivamente gli acquisti responsabili come nuova norma
Amsterdam, 5 settembre 2024
Il 9 settembre 2024, L'industria che vogliamo (TIWW) e l Iniziativa per la solidarietà globale (IGS) ospiteranno a Monaco di Baviera un evento di alto livello dal titolo "Building Trust and Equity: Pratiche di acquisto responsabile come nuova norma". L'evento, che si terrà in concomitanza con Assemblea annuale della Cascale 2024riunirà i principali responsabili delle decisioni, i leader del settore, i politici, i produttori e i principali stakeholder dei settori dell'abbigliamento e delle calzature per avviare un dialogo critico sulle pratiche di acquisto responsabile e sul loro impatto sulle catene di fornitura globali.
Impostare il tono per il cambiamento
L'industria dell'abbigliamento e delle calzature è sull'orlo di una trasformazione. Per troppo tempo, l'onere delle pratiche etiche e sostenibili è ricaduto in modo sproporzionato sui produttori. Tuttavia, le norme emergenti e le nuove leggi, come la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDD) e la legge tedesca sulla catena di fornitura, stanno ora spingendo verso una responsabilità condivisa nelle catene di fornitura. Questo evento giunge in un momento cruciale, in cui l'industria si trova ad affrontare questi cambiamenti e cerca di ridefinire le relazioni commerciali basate su fiducia, equità e responsabilità reciproca.
L'evento intende mostrare le opportunità che si presentano quando i marchi e i fornitori collaborano come veri e propri partner, portando miglioramenti significativi lungo tutta la catena del valore. Concentrandosi su pratiche di acquisto responsabili, il settore può progredire verso salari equi, sostenibilità ambientale e decarbonizzazione, garantendo migliori condizioni di lavoro e operazioni commerciali etiche.
"Un coinvolgimento significativo delle parti interessate è una componente chiave degli acquisti responsabili. In molte delle regioni in cui operiamo, la libertà di associazione e la contrattazione collettiva sono spesso limitate, rendendo ancora più critico un coinvolgimento efficace degli stakeholder. Sarà importante osservare come i marchi affrontano queste sfide e gli stakeholder con cui scelgono di impegnarsi nei loro sforzi per garantire catene di approvvigionamento etiche e responsabili".
Gopinath Parakuni, Direttore della Strategia di Cividep India
Responsabilità condivisa per un successo condiviso
I relatori rifletteranno sugli squilibri di potere di lunga data all'interno del settore e si concentreranno su come procedere congiuntamente in una nuova direzione radicata nella responsabilità. I dibattiti analizzeranno come i nuovi quadri legislativi possano determinare un cambiamento significativo e gli approcci pratici per l'implementazione di pratiche responsabili. L'obiettivo è quello di andare oltre la semplice conformità e di incorporare l'acquisto responsabile come principio fondamentale per fare business.
Esperti e professionisti guideranno i partecipanti nella transizione verso modelli di business più responsabili, concentrandosi sulla collaborazione e sull'innovazione per sviluppare soluzioni efficaci, scalabili e inclusive. Si parlerà dell'inquadramento delle nuove realtà legislative e di come rendere concretamente possibile una due diligence d'impatto; un mix di strumenti è essenziale per stabilire solide basi per la responsabilità della catena di fornitura, come la bozza di Accountability Framework on Responsible Purchasing Practices e le risorse legali del Responsible Contracting Project (RCP).
"Iproduttori e i sindacati sono entrambi impegnati a promuovere pratiche di acquisto responsabili e a guidare un cambiamento significativo. Le loro prospettive devono essere integrate nei processi decisionali, assicurando che la responsabilità condivisa e i diritti dei lavoratori portino a miglioramenti attuabili e a risultati tangibili nel nostro settore".
Alexander Kohnstamm, direttore esecutivo di Fair Wear.
Una nuova norma per il settore
Portando in sala voci diverse, l'evento mira a promuovere una comprensione più profonda dell'impatto interconnesso delle pratiche sociali, ambientali e commerciali e a creare uno spazio in cui si possano elaborare soluzioni reali.
Con l'inasprirsi delle leggi sulla due diligence, è fondamentale garantire un'applicazione equa e corretta. Le discussioni a Monaco esploreranno come raggiungere questo equilibrio, superando lo status quo e impegnandosi a collaborare per far progredire il settore. L'evento non si limita a individuare i problemi, ma si propone di trovare soluzioni e di impegnarsi in un'azione collettiva per un futuro in cui l'acquisto responsabile sia la norma, non l'eccezione.
"Questo evento segna un momento cruciale nella transizione verso pratiche di acquisto responsabili e l'impegno collaborativo tra marchi e produttori, un cambiamento ulteriormente rafforzato dalla nuova direttiva europea sulla due diligence di sostenibilità aziendale (CSDD). Negli ultimi tre anni, l'Iniziativa per la Solidarietà Globale è stata all'avanguardia nel proporre soluzioni per rendere gli acquisti responsabili una realtà tangibile, in collaborazione con i nostri alleati. In questo evento, siamo onorati di condividere le nostre intuizioni, gli strumenti e le soluzioni con un pubblico più vasto, ampliando la portata e l'impatto dei nostri sforzi collettivi."
Thorsten Metz, responsabile del programma presso l'Iniziativa per la solidarietà globale (IGS), GIZ
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Informazioni sull'Iniziativa per la solidarietà globale
L'Iniziativa per la Solidarietà Globale (IGS), un progetto attuato dalla Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit per conto del Ministero Federale per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (BMZ), promuove l'implementazione della due diligence ambientale e dei diritti umani (HREDD) nelle catene di fornitura globali, scalando e armonizzando approcci collaudati. L'IGS consente alle aziende acquirenti e fornitrici di esercitare una responsabilità condivisa per l'impatto delle loro pratiche commerciali sulle persone e sul pianeta.
L'industria che vogliamo
The Industry We Want è un'iniziativa multi-stakeholder, promossa da Fair Wear, Ethical Trading Initiative e Sustainable Apparel Coalition, dedicata alla trasformazione dell'industria verso la dignità dei lavoratori in posti di lavoro dignitosi, imprese fiorenti lungo la catena di fornitura e un impatto positivo sul pianeta. Tutto ciò può essere realizzato solo se l'intera catena del valore lavora insieme. Ecco perché The Industry We Want riunisce stakeholder tradizionalmente isolati e galvanizza le azioni su tre sfide interconnesse: pratiche di acquisto responsabili, salari di sussistenza ed emissioni di gas serra. The Industry We Want ha sviluppato una serie di metriche per l'intero settore che misurano i progressi su questi tre temi su base annuale e rappresentano coloro la cui voce è troppo spesso messa a tacere, aiutandoci a responsabilizzarci reciprocamente e a renderci conto di noi stessi.